FUTURISMO 1909-2009 - VELOCITA'+ARTE+AZIONE
MILANO PALAZZO REALE, 6 FEBBRAIO - 7 GIUGNO 2009

9. Scena teatrale

I visitatori sono accolti da una coinvolgente ricostruzione in dimensioni reali della rivoluzionaria scenografia disegnata da Balla per "Feu d'artifice" di Stravinskij: qui non sono i ballerini a danzare ma le luci, che illuminano a tempo di musica i volumi geometrici colorati.
I bozzetti di Depero e Prampolini, dal canto loro, illustrano la progressiva “robotizzazione” dei ballerini e la “meccanizzazione” delle scenografie, nelle quali si afferma l’“estetica della macchina”.

GIACOMO BALLA, Feu d’artifice (Fuoco d’artificio)
Azione astratta di luce e colori su musica di Igor Stravinskij per i balletti russi di Sergej Djiagilev, Teatro Costanzi, Roma, 1917
struttura in legno, tela, pittura vinilica, lampade in metalicrato, pittura acrilica, luce, sonoro; 500x360x860 cm
Ricostruzione in scala di Elio Marchegiani nel 1997 dai progetti autografi di Balla; esecuzione tecnica di Mariano Boggia e Luisa Mensi; circuito elettronico, luci e sonoro di Massimo Iovine; coordinatore, Maurizio Fagiolo dell’Arco
Rivoli - Torino, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

 

 

FORTUNATO DEPERO, Anihccam 3000, 1924
Litografia a colori; 140,6x100 cm
Milano, Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli - Castello Sforzesco

 

 

ENRICO PRAMPOLINI, Théatre de la Pantomime Futuriste, 1927
Litografia a colori; 76x56 cm
Milano, Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli - Castello Sforzesco